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Grazie della visita!!!
LM
.
sabato 30 novembre 2013
mercoledì 27 novembre 2013
BERLIN - Germania
Sei in partenza per
Berlino??
Berlino non si ricorda certo per
l’arte per me, Parigi, Firenze, Roma la battono subito in quanto a palazzi,
musei e chiese. Cosa vi spinge ad andarci? Una risposta per me è la storia, la
storia soprattutto del 1900, si respira dappertutto, non solo quando si visita
il famoso muro, ma anche nelle ricostruzioni veloci che hanno cercato di
eliminare i simboli del passato. Da questo contrasto tra passato e futuro,
nasche una "modernità" del presente convulsa e affascinante.
Un vero mix tra passato e futuro, motivo per il
quale richiama giovani da tutto il mondo!!!
Ci sono locali design, discoteche da paura e
della gran mossa!!!
Cercherò di elencarvi le tappe da
non perdere:
Alexanderplatz è certamente una delle più celebri piazze di Berlino e di sicuro la più grande, l’Alte nationalgallery, la porta di Brandeburgo: l'unica porta della città di Berlino che si è conservata costituiva nel passato l'elemento divisorio della città tra la parte est e la parte ovest, dalla caduta del Muro è diventata invece simbolo dell'unità tedesca, raggiungete FriedrichStrasse: arteria principale della città lunga 3.5 km, si potrebbe quasi dire che tutta Berlino si trova in una strada!
Il "Kudamm" è il viale da passeggio più amato di Berlino. Il boulevard lungo 3,5 km collega piazza Breitscheidplatz con la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, poi Tiergarten (giardino verde), Unter den Linden e Reichstag (il parlamento con la sua immensa cupola).
Piazza Potsdamer Platz costituisce il vecchio cuore della città. Un nodo stradale tra il vecchio centro della città nella parte est e l'allora nuova parte ovest di Berlino; Mauer Park e correre in bicicletta ovunque!!!
Alexanderplatz è certamente una delle più celebri piazze di Berlino e di sicuro la più grande, l’Alte nationalgallery, la porta di Brandeburgo: l'unica porta della città di Berlino che si è conservata costituiva nel passato l'elemento divisorio della città tra la parte est e la parte ovest, dalla caduta del Muro è diventata invece simbolo dell'unità tedesca, raggiungete FriedrichStrasse: arteria principale della città lunga 3.5 km, si potrebbe quasi dire che tutta Berlino si trova in una strada!
Il "Kudamm" è il viale da passeggio più amato di Berlino. Il boulevard lungo 3,5 km collega piazza Breitscheidplatz con la Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche, poi Tiergarten (giardino verde), Unter den Linden e Reichstag (il parlamento con la sua immensa cupola).
Piazza Potsdamer Platz costituisce il vecchio cuore della città. Un nodo stradale tra il vecchio centro della città nella parte est e l'allora nuova parte ovest di Berlino; Mauer Park e correre in bicicletta ovunque!!!
Cosa
mangiare?? L'immagine retorica di un tedesco ben piazzato
che beve birra e mangia wurstel e crauti non è poi tanto distante dalla realtà,
ma ci sono anche ottimi ristoranti, ottimi Kebab e c’è modo di mangiare
veramente bene!
Consiglio pratico: andarci durante e la primavera/estate per riuscire a visitare la città in bici e vestiti leggeri!
possibilità di volare da Bologna con LH oppure da Bergamo e Malpensa con voli low cost, hotel prescelto ARCOTEL JONH F 4* , super centrale e design!
Consiglio pratico: andarci durante e la primavera/estate per riuscire a visitare la città in bici e vestiti leggeri!
possibilità di volare da Bologna con LH oppure da Bergamo e Malpensa con voli low cost, hotel prescelto ARCOTEL JONH F 4* , super centrale e design!
mercoledì 20 novembre 2013
venerdì 15 novembre 2013
mercoledì 13 novembre 2013
ISLANDA 2013
DETTAGLI TECNICI DI QUESTO VIAGGIO MERAVIGLIOSO:
Volo diretto da malpensa su Keflavik con la compagnia aerea Wow air
Reykjavik - 2 notti presso un appartamento monolocale al costo di euro 170
Molto carino e pulito comodo a laugervata: via dello shopping!
La
capitale per me è straordinaria, queste casette di latta tutte
colorate, locali alla moda e un po' di gente (nel resto Dell isola non
trovate quasi nessuno).
Abbiamo visto Perlan (raggiungibile
con il bus 18 dalla stazione hlemmur, si fanno i tkt direttamente li),
opera (illuminata di sera) e camminato per il centro.
Il terzo
giorno dopo aver visitato la capitale ci siamo diretti verso il circolo
d oro: per prima pingvellir: un percorso a piedi pianeggiante dove
vedete la dorsale medio atlantica,in un colpo solo potete stare su due
continenti:America e islanda!!!poi ci siam diretti verso geysir, qui lo
dice il nome stesso avete la possibilità di vedere eruttare l unico
geysir attivo,altezza circa 30 metri ogni 6 minuti!poi gulfoss:
meravigliosa cascata e se c è il sole l arcobaleno è li e crea un
atmosfera ancora più bella!dormiamo nelle vicinanze di selfoss: 1
notte presso l ice blue lodge vicino a selfoss costo 108 pp - struttura
tutta in legno blu molto particolare immersa nel verde!Veramente
un'ottima colazione con pane fatto in casa e ogni tipo di marmellata
frutta e dolcetti, ve lo consigliamo tanto!
Il
giorno seguente partiamo da selfoss in direzione seljalandoss, trovate
le cascate sulla strada molto belle si possono girare a piedi anche
dietro, poi poco dopo trovate le cascate skogafoss stupende anche
quelle, qui noi abbiamo pranzato sul Prato immenso che trovate ai piedi
delle cascate!
Proseguiamo
sullo sterrato e raggiungiamo le scogliere dyrholaey, c'era una gran
nebbia ma nonostante quella siam riusciti a scattare bellissime foto!
Poco
dopo trovate vik, cittadina sul mare ma non ci soffermiamo perché è
tardi e dobbiamo raggiungere kirkjubaejarklaustur dove soggiorniamo
presso un cottage all interno Dell hotel laki, con colazione euro 125 a
coppia. Il cottage è carino, potete parcheggiare l auto a fianco.qui ho
cucinato un bel piatto di spaghetti al tonno e cotti ci siamo
addormentati.
IL
giorno seguente dopo una buona colazione abbiamo improvvisato un giro
verso il cratere laki, si raggiunge tramite un lungo sterrato con
paesaggi mozzafiato, si guadano fiumi ed è obbligatorio avere un'auto
4x4!raggiunta la vetta c'è un bel percorso a piedi di un'oretta buona
per vedere tutto il panorama - lakagigar craters!arrivati abbiamo
pranzato sui tavolini che trovate e se avete bisogno di qualche info ci
sono guide esperte pronte ad aiutarvi!
Torniamo
verso kirkjubaejarklaustur e raggiungiamo hofn,2 ore e mezza di auto,
tappa velocissima a jokulsarlon verso le 20.30 e diretti al guesthouse
hvammur situato di fronte al porto, qui trascorriamo 2 notti con
colazione a coppia euro 212.50!la camera è molto semplice ma pulita,
bagni in comune e colazione discreta!per cena non avendo la possibilità
di farne noi, siamo andati da humarhofnin - ottimo ristorante vicino al
porto consigliato anche dalla lplanet, abbiamo speso 80 euro in due
perché abbiamo preso i gamberoni, se andate non perdeteveli perché sono
squisiti!
Il
giorno dopo avendo visitato il cratere laki ma avendo già prenotato per
Hofn siam dovuti tornare indietro sempre sulla strada n'1 e quindi
verso skaftafell , dove camminando per 1.6 km raggiungete le stupende
cascate di svartifoss, prima di queste abbiamo visitato jokulsarlon dove
abbiam dedicato una mattinaa intera tra escursione in battello da
3700isk per persona e foto sulla spiaggia vicina!merita tanto!
Rientrati
in serata siamo andati direttamente a cena al ristorante PAKKUS (di
pacco aveva solo il nome), scelto perché ci ispirava ed era comodissimo
al porto, il locale è caratteristico e piacevole, la loro specialità
sono gli scampi, allora perché non prenderli?se avete ancora un po' di
spazio prendete il dolce skyr, uno in due può bastare!è una
cannonata!costo 60 in due!
Doccia rigenerante e a
nanna, il mattino seguente dopo una colazione super ci dirigiamo verso
egilstadir e precisamente presso la guesthouse ormurinn, arrivati verso
le 14 facendo un sentiero sterrato, alla reception ci dicono che la
camera nn é pronta così per non perdere neanche un minuto ci fiondiamo
verso borgarfjordur dove ci aspettano i magnifici puffin, dista 1 ora da
egilstadir, meta carina perché si attraversano vari fiordi, peccato per
il tempo che non era dei migliori! Rientrati verso la guesthouse ci
assegnano la camera, carinissima, nuova e posizionata sopra l ufficio
postale, alle 6 affamati
preparo un piatto di pasta e il pranzo per il giorno successivo, qui la
cucina é in comune così cm il bagno e il salotto, sembra una casa
enorme, bello bello!
La mattina seguente ci dirigiamo verso il nord!
Partiamo
per dettifoss, cascate al nord, per raggiungerle c è da fare un po' di
sterrato ma a noi la cosa diverte parecchio con la ns jeppettina!
Il
tempo é ancora brutto ma non si può perdere neanche un angolo Dell
Islanda, proseguiamo per hliooaklettar dove ci sono gallerie di basalto
colonnare dalle forme più diverse che ricordano un paesaggio
lunare!pranzo velocissimo su una panchina e andiam verso la centrale
geotermica di leirhnjukur vicino alla grande area vulcanica di
krafla.qui si sfrutta il calore di krafla.tutto intorno avrete la
possibilità di vedere un sacco di fumarole, la zona di namaskard,
dimmuborgir e grjotagja...se avete voglia e tempo potete fermarvi a fare
un bel bagno caldo alle nature baths sempre li accanto ma a pagamento.
Concludiamo
la giornata arrivando all hotel edda storutjarnir verso le 21, doccia e
cena in hotel con un bel piatto di salmone affumicato e lo skyr!
Conosciamo
una coppia di italiani e ci scambiamo suggerimenti ed emozioni
vissute!siamo tutti molto carichi, consiglio l hotel perché è a 5 minuti
da godafoss e veramente bellino, pulito-spesa 95 euro in due compresa l
abbondante colazione del mattino seguente!
Siamo già al 31/7,
sveglia non prestissimo perché avevamo meno km da fare e meno da
vendere, il tempo ancora nebbioso, ci dirigiamo alle godafoss(non
avevamo la forza di vederle la sera prima ma si poteva), poi tornando
indietro prendiamo la F862 verso sprengisandur, il nostro obiettivo era
raggiungere le cascate aldeyjarfoss, meritano e serve sempre il 4x4!Nel
ritorno ci fermiamo da due cavalli liberi e diamo loro un po' di
erbacce, si fanno accarezzare, che dolci e che emozione!Niente da dire, i
cavalli islandesi battono tutti!in più Nico si imbatte con due pecore
in mezzo alla strada e una di queste non smette più di belare.. :) qui
da noi cose del genere non capitano!
Poi ci dirigiamo al nord
verso Husavik, la mia speranza era che andando al nord il tempo
diventasse più bello e invece peggiorava, pioveva e pioveva...così
arrivati a Husavik decidiamo di pranzare all N1 cioè al distributore di
benzina con un hod dog e delle patatine, ci consoliamo un po' col cibo!
Causa
brutto tempo molte imbarcazioni non partono per l avvistamento delle
balene, noi Eravam già indecisi se farla o meno, molti ce la
sconsigliavamo perché costa 50 euro circa a persona e magari vedi solo
una mezza coda!
Niente: non la facciamo e partiamo per
akureyri prima del previsto ed esattamente all hostel backpackers in
pieno centro, prenotato in anticipo a 78 euro a coppia senza colazione, l
ostello ha la cucina, docce e bagno in comune..le camere belline e
super nordiche..pieno di giovani, lo consiglio!
Dopo un bel
giretto a piedi tra negozi e fatta la spesa per i giorni successivi
preparo in cucina con altra gente la nostra cenetta: spaghetti e
pesto!casualmente nello stesso momento anche un'altra coppia stava
cucinando la stessa cosa!veloce e pratica in effetti!dopo l'ostello
offriva un cocktail (birra per noi) a ogni cliente!poi nanna!
Il 1/8 si parte per hveravellir, prima notte in tenda in Islanda, Wow!!
Li nn ci sono altre sistemazioni e dicono non si debba perdere!
Fatta una squisita colazione Made by us, pranzo box pronto, partiamo e facciamo 200 km circa raggiungendo così hveravellir!
Chi
l avrebbe mai detto?ci aspettavamo guadi e un percorso difficile e
invece raggiungerlo dal nord è facile, sicuramente il ns itinerario è un
po' strambo, hveravellir si potrebbe fare anche da gulfoss (90 km di
distanza) e così perdere meno tempo anche perché noi successivamente
siamo tornati al nord verso hvammstangi.
In ogni caso vedete
voi se farla o meno, ma per noi hveravellir merita, arrivati abbiamo
pranzato poi per digerire un bel piatto di pasta ci siamo fatti una
camminata seguendo i sentieri indicati, viste le fumarole e poi ci siamo
diretti a montare la ns tenda che fortunatamente ha resistito per tutta
la notte.C'era un vento fortissimo e la tenda si piegava, è già tanto
che non sia volata via.
Campeggiare costa 2400 a coppia ed é
incluso anche il wc e le docce e la naturale piscina di acqua bollente
che non ci siamo assolutamente persi!Quant é bello fare il bagno
bollente e fuori muori dal freddo??se non volete campeggiare e se
arrivate presto la mattina riuscite anche a prenotare un letto nella
casetta a fianco della piscina al costo di 15 euro circa. In estate é
anche aperto il ristorante.
Tra foto, bagno e lettura siamo
arrivati a sera senza accorgercene, dopo una cenetta fredda, una bella
partita a carte e poi ci siamo addormentati.
Giorno successivo
verso hvammstangi, prima di arrivare in hotel abbiamo percorso la
strada 711 che segue la penisola di vatnsnes delimitata a est dal fiordo
hunafjordur e a ovest da mioffjordur...inizialmente trovate il
faraglione hvitserkur raggiungibile dal parcheggio in 5 minuti di
cammino, poi sempre lungo il percorso trovate cartelli per il sito di
avvistamento foche!
Siamo riusciti a vederne parecchie, trovate anche un piccolo capanno con binocoli gratuiti (sono troppo organizzati!)
Il sentiero è semplice e anche le auto normali possono arrivarci.
Proseguiamo
e arriviamo al welcome hotel hvammstangi dove abbiamo prenotato una
doppia con bagno e colazione a 140 euro (un po' caro), l hotel è carino
ma la cittadina non offre molto, dopo una bella doccia siamo andati a
cena al kaffi hlendur sul porto, il locale è mini ma delizioso. La
signora Maria offre pochi piatti ma buoni, io ho preso una soup del
giorno e Nico le ballfish, entrambi piatti salutari e cucinati bene..ve
lo consigliamo.
Giorno successivo direzione arnarstapi, zona
ovest a 2 ore e messo dalla capitale...svegliati con calma, colazione
discreta e partiamo! Tappa per pranzo a N1 e proseguiamo, lungo la
strada 574 tappa a Raudfeldsgjà dove trovate una spaccatura in mezzo
alla parete rocciosa in cui vi scorre un torrente con qualche cascata,
molto suggestivo da non perdere.
Arrivati ad arnarstapi
facciamo check-in alla guesthouse snoefell, si trova di fianco alla casa
di torba, pagata 85 euro senza colazione.
Il pomeriggio lo
trascorriamo in giro intorno al vulcano e ritorniamo verso le 20 per
cena, avevamo letto ottime recensioni del ristorante all interno della
casa verde con tetto d erba e possiamo assicurarvi che si mangia
moooolto bene, carichi per la cena e super affamati ci siam presi due
zuppe del giorno e due Fish of the day squisiti, qui il pesce è sempre
fresco ed è anche molto particolare la location...chiude alle 21 per cui non perdetevi a fare troppe foto perché rischiate di rimanere senza cena, non c é molta scelta laggiù!
La mattina seguente torniamo a Reykjavik dove trascorriamo le ultime due notti prima di rientrare ahimè a casa.
Alloggiamo
in un appartamento bello bello bello preso su airbnb al costo di 217
euro. Arrivati ci sistemiamo e andiamo a farci u ed giretto in centro.
Per la cena consigliamo la pizzeria eldofoninn, un po' decentrata ma
sicuramente val la pena se siete affamati come noi di pizza, costa il
giusto (27 euro in due compres 2 cola).
Il giorno dopo andiamo alla blue lagoon, che relax!
Un
paio d consigli: balsamo nei capelli prima di entrare in acqua,
acquistate il pacchetto BASIC da 40 euro per persona, portatevi costume,
shampoo!
Concludiamo il nostro giro riprendendo il flybus verso Keflavik :(
(tkt acquistati online sul sito)
Non
vi ho stressato dicendovi che ogni 2 metri si attaccava la Gopro,
facevamo fuori pista ovunque si potesse e abbiamo scattato tante foto quindi molti luoghi si visitano in meno tempo.
Epilogo: l Islanda a
noi è piaciuta veramente tanto, sei a contatto con la natura sempre e
ovunque, ti libera la mente vedere solo verde, vulcani , passeggiare,
campi di colza, laghetti , oceano, uccelli, caprette che allattano i
piccoli e cavalli che si addormentano sdraiati (io non li avevo mai
visti e sembrano perfino morti) - devi amare la natura, avere voglia di
guidare e patire un po' freddo ma quanto vedi quei paesaggi tutto viene
ripagato...
Mezzi di trasporto: Aver la jeep ha facilitato il
nostro percorso, abbiamo visto un sacco di camper (kuku campers, happy
camper), jeep+mezzo camper, tante roulotte, tanti ciclisti (anche per
loro nonostante le ampie distanze le strade sono per la maggiorparte
pianeggianti), tanti che facevano autostop , tanti che si spostavano con
i bus locali (d'estate raggiungono un sacco di mete più volte all
giorno) e molti che dormivano in tenda presso camping o lungo la strada
dove era possibile!
Pasti: l Islanda è cara, mangiare nei
punti ristoro N1 dove fai benzina costa circa una decina di euro per
persona, se pranzi/ceni in ristorante non ti costa meno di 20/25 per
persona, noi abbiamo speso sempre di più!quando riuscivamo preparavamo
il pranzo o la cena ma tutto dipendeva dalla possibilità di avere la
cucina nell hotel o nella guesthouse.
L'acqua la trovate
gratis sempre, la potete bere tranquillamente dal rubinetto che è
buonissima!Per la spesa vi consigliamo i supermercati BONUS e NETTO. In
più noi da casa abbiamo acquistato una valigia in più per infilarci la
tenda e i viveri: pasta,cracker,sughi,olio,sale,caffè e moca, vi
consiglio anche una pentola per la pasta e un tapperware per il
lunchbox!
BUONA AVVENTURA!
Io tornerò per vedere le aurore.... :)
BUONA AVVENTURA!
Io tornerò per vedere le aurore.... :)
Per qualsiasi info scrivetemi pure a lillym@hotmail.it
martedì 12 novembre 2013
lunedì 11 novembre 2013
domenica 10 novembre 2013
TIZIANO TERZANI
L’altro
giorno è venuto da me un signore per chiedere una dedica sul mio libro.
Mi è venuto da scrivere: «Al signor tal dei tali perché mi aiuti a
rendere i turisti dei pellegrini».
Mi spiego: la curiosità che viene dall’interno – non quella di prendere qualcosa da portarsi a casa, il ricordino, la fotografia – parte proprio dal rispetto. Mentre invece l’industria del turismo, una delle più orribili del mondo, sollecita solo una curiosità consumistica. Come si potrebbe recuperarla? Trasformando i tour in pellegrinaggi.
In realtà il turismo è nato proprio così. In un paese come il Giappone, per esempio, si andava al monte Fuji come pellegrini, non come turisti. Quando io sono stato in Giappone mi sono rapato, ho preso il bastone e ho scalato quella montagna con l’idea del pellegrino che vuole raggiungere la cima, che sta camminando su Dio, e allora non lascia cartacce. Se si potesse riportare nel turismo questo atteggiamento, il rispetto, il senso di devozione, si salverebbero i turisti, che saprebbero di più quello che fanno e la smetterebbero di continuare a consumare, e si salverebbe anche il consumabile.
Se ci si mette a studiare una cosa, come si può odiarla? L’odio dell’Occidente verso l’Islam risiede in gran parte nel fatto che nessuno se ne occupa più, nessuno più studia questa cultura. Provate a vedere quanti studenti all’università studiano l’arabo: pochissimi. È chiaro che così si aumenta la distanza. Ma se ci si mette a studiare, l’oggetto del proprio studio diventa anche l’oggetto del proprio amore. Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo.
Tiziano Terzani
Mi spiego: la curiosità che viene dall’interno – non quella di prendere qualcosa da portarsi a casa, il ricordino, la fotografia – parte proprio dal rispetto. Mentre invece l’industria del turismo, una delle più orribili del mondo, sollecita solo una curiosità consumistica. Come si potrebbe recuperarla? Trasformando i tour in pellegrinaggi.
In realtà il turismo è nato proprio così. In un paese come il Giappone, per esempio, si andava al monte Fuji come pellegrini, non come turisti. Quando io sono stato in Giappone mi sono rapato, ho preso il bastone e ho scalato quella montagna con l’idea del pellegrino che vuole raggiungere la cima, che sta camminando su Dio, e allora non lascia cartacce. Se si potesse riportare nel turismo questo atteggiamento, il rispetto, il senso di devozione, si salverebbero i turisti, che saprebbero di più quello che fanno e la smetterebbero di continuare a consumare, e si salverebbe anche il consumabile.
Se ci si mette a studiare una cosa, come si può odiarla? L’odio dell’Occidente verso l’Islam risiede in gran parte nel fatto che nessuno se ne occupa più, nessuno più studia questa cultura. Provate a vedere quanti studenti all’università studiano l’arabo: pochissimi. È chiaro che così si aumenta la distanza. Ma se ci si mette a studiare, l’oggetto del proprio studio diventa anche l’oggetto del proprio amore. Il rispetto nasce dalla conoscenza, e la conoscenza richiede impegno, investimento, sforzo.
Tiziano Terzani
domenica 13 ottobre 2013
#TRAVELMOODITALY
Già avevo un blog dal 2006, anno in cui ho iniziato la mia esperienza più bella, il mio lavoro di agente di viaggi.
Ho voluto rimodernarmi un pochetto e ho creato #travelmooditaly, il blog in cui scrivo di storie di viaggio, fotografia, eventi e condivido le piccole grandi gioie del viaggiare nel mondo, quindi non solo in Italia.
L'Italia è la mia terra quindi perchè non far capire che fa parte di me.
Grazie anche solo per esser passato di qui.
è DURA conciliare lavoro, casa e scrivere qui ma farò di tutto per darvi qualche idea e consigli.
un saluto.
Licia
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